“… L’uomo è un microcosmo così complesso che richiede attenzioni e cure multiple pluridirezionali che stimolino la ricerca di significato in tutto ciò che fa. È nella ricerca in se stesso, nel provarsi e confrontarsi, nel mettersi in discussione, nel ricominciare, nello scoprire sempre nuovi campi di invenzione nella creatività personale che egli va conoscendosi e apprezza e gusta l’essere proprio. In tal modo egli non si indispone di fronte alle diversità umane ma le apprezza e ne fa terreno di edificazione per sé e per gli altri. …”