Vissuta nel XVI secolo, Santa Teresa d’Avila entrò giovanissima nel Carmelo. Ma fu toccata e “incendiata” dal fuoco divino all’età di quarant’anni. Intraprese grandi cose, attuando la riforma del Carmelo e fondando l’ordine dei Carmelitani Scalzi. Aprì diversi Conventi, maschili e femminili, dove veniva praticato un ascetismo profondo e vivo. Disinvolta, dinamica, coraggiosa e ardente nella sua fede, sopportò fatiche e disagi nonostante le sue precarie condizioni di salute.
Guidata da Dio per mezzo di visioni e intimi colloqui, fu maestra di mistici e direttrice di coscienze.
La sua forte intima unione con Dio le infondeva una grande energia insieme alle capacità necessarie e possibilità di amministrare le sue Fondazioni. Di sé diceva: “Teresa senza la grazia di Dio è una povera donna; con la grazia di Dio una forza; con la grazia di Dio e molti denari una potenza.”
Fu definita l’”onore della Spagna” e proclamata “Dottore della Chiesa”.
I suoi insegnamenti e il suo esempio di sposalizio spirituale con Cristo ci introducono nelle meraviglie della vita rigogliosa di un’anima che si affida a Dio con cuore sincero e coraggiosamente risponde al suo amore.
La sua festa ricorre il 15 ottobre.
Da leggere:
LIBRO DELLA MIA VITA (autobiografia in cui viene narrata a tinte colorite la sua avventura spirituale)
CATELLO INTERIORE
CAMMINO DI PERFEZIONE